giovedì 3 maggio 2012

I NOMI DEL "LATTE ART"

A partire dagli anni 80’, grazie al percorso che hanno fatto alcuni pionieri del mondo della Caffetteria, possiamo parlare di Latte Art.
L’inventore di questa nuova arte è sconosciuto,  comunque, pare che sia un’invenzione  Italiana, poi esportata da qualche famoso Barista in tutto il mondo.
Parliamo di  questa tecnica di versata e di chi l’ ha resa popolare: David Schomer , appassionato di fotografia ed estetica con spiccate doti artistiche  e di Jack Kelly perfezionista nell’estrazione del caffè e di montatura del latte.

Nel 1986 David Schomer  vendeva caffè con  un carrettino in centro a Seattle, creando immagini perfette cuori, cigni, rosette e quant’altro l’ingegno gli suggerisse.
Mentre  per Jack Kelly, l’obbiettivo era di mantenere sempre  alto il grado di soddisfazione sensoriale del cliente non rinunciando ad un aspetto più che gradevole della bevanda senza mai essere portati all’esasperazione estetica. Era nata tra le loro mani inconsapevoli “Latte art”.
Luigi Lupi fu il primo ad avvalorare la parola Latte Art in Italia. Barman e formatore certificato per Baristi, apprese questa tecnica da Piero Merlo, la perfezionò e la rese famosa con tanta passione, nel circuito delle competizioni.
Alla fine degli anni 90’  Lino Alberini fece sua l’idea di Coffee Shop aprendo in Italia Lino’s Coffee Shop, negozi dove si poteva gustare mono origini di caffè e drink a base di aromi e salse da abbinare, una novità molto apprezzata da un pubblico femminile quanto giovane.
Ora vi chiederete …come è possibile decorare un cappuccino..?
Latte Art è il risultato di un mix tra due sostanze colloidali rese instabili da svariati fattori, emulsione di caffè e crema di latte. Il procedimento è semplice, si prende un Espresso con la sua crema, che è un emulsione di oli ed il liquido caffè e la si miscela a crema di latte emulsionata. La cosa che riesce difficile le prime volte deriva dal fatto di dover trovare la giusta emulsione nel latte che a discapito della sua lucentezza diventerà opaco in un poco tempo, perché separa la crema  in micro schiuma asciutta e latte liquido. Ma poi con un po’ di allenamento diventa semplice e divertente.  Rimarrete coinvolti con i sensi e con la mente in questo gioco straordinario. In definitiva è chimica e fisica.

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