lunedì 11 febbraio 2013

I Mini Donuts



Voglio rivolgere una domanda a tutti  gli appassionati maniaci di accessori di cucina .Vi è mai capitato di innamorarvi di un accessorio o di un elettrodomestico o anche solo di un ingrediente o un cibo e pensarci continuamente fino a che non diventa vostro? Eh si, penso proprio di si! Ecco, a me è capitato con la donut maker. So benissimo  che non rientra nella categoria degli oggetti essenziali nella vita di una persona normale, eppure io mi sono fissata, e  dopo qualche piccola ricerca in rete e qualche clic, è diventata mia!
La mia storia dei Donuts è piuttosto particolare perché in verità cercavo una piastra per fare i Waffel. Li ho provati a New York per la prima volta, con fragole, frutti di bosco, yogurt e sciroppo d’acero  e sono rimasti per sempre nel mio cuore. Mi sono  illuminata quando ho trovato questa piastra che faceva i Waffel,( come li volevo io belli alti e croccanti) e che fa anche i mini donuts  insieme a  tante altre cose grazie alle piastre intercambiabili.
Ora, appena arrivata mi sono messa a pensare all’impasto, volevo qualcosa di diverso dalle pastelle per frittelle, qualcosa di soffice, di morbido. Quindi l’ingrediente obbligatorio, per ottenere il risultato sperato è la fecola di patate.

L’impasto è perfetto e il risultato finale sono dei donut sofficissimi ricoperti da una sottile crosticina croccante, da ricoprire a piacere con glassa di zucchero o di cioccolato. Mi hanno conquistato al tal punto che ho preferito provare prima i Donuts e poi ho fatto i Waff

martedì 21 agosto 2012

Torchietti alle Vongole

L'estate adoro passare l'intera giornata al mare, ma la sera prima di andare via "inciampo" sempre in una pescheria e non resisto mai alla delicata tentazione delle Vongole.
Il mare stanca e mette anche molto appetito. In spiaggia mangio solo sandwich e frutta e quindi quando rientro a casa ho voglia di qualcosa di caldo e gustoso. Questo piatto è facile e velocissimo, a patto che comprate vongole già spurgate.

INGREDIENTI:

Torchietti  400 gr 
Vongole 1 kg
Aglio 
Olio evo 
Pomodorini freschi
Vino bianco ½ bicchiere
Sale e pepe

PROCEDIMENTO: In una capiente padella mettere olio e aglio tagliato a pezzettini molto piccoli, fare  soffriggere poco ma fuoco alto, stando attenti a non bruciare gli ingredienti e poi aggiungere qualche pomodorino, sale, prezzemolo tritato  finemente. Quando la pasta è a metà cottura, prendere le vongole sciacquarle e metterle nel sughetto coprire far cuocere, fino a che tutte le vongole si saranno aperte. Quando ciò sarà avvenuto, irrorare le vongole con il vino e lasciate evaporare. Perché ciò avvenga la fiamma deve essere sempre viva. Scolate bene la pasta e versare in padella, aggiungere una macinata di pepe nero, mischiare, servire….e…..BUON APPETITO!!!

giovedì 21 giugno 2012

CAFFE' BIOLOGICO perchè no!!

Sono in molti a preferire cibi biologici ma pochi scelgono di bere un caffè biologico nonostante  il consumo elevato  in tutto il mondo.


Da alcuni anni il caffé biologico è sulla cresta dell’onda. Di pari passo  è cresciuto l’interesse, pur in scala minore, del caffé equo e solidale.  Il caffé biologico è coltivato senza sostanze chimiche, nel rispetto dell’ambiente. La difesa dagli insetti dannosi viene effettuata mediante l’impiego di insetti, l’utilizzo di sostanze di origine minerale, vegetale, animale e di piante resistenti; la fertilità del terreno viene mantenuta e potenziata con concimi naturali e pratiche agronomiche corrette; la difesa dalle erbe infestante viene effettuata senza alcun pesticida, utilizzando tecniche meccaniche e agronomiche. Il mercato del caffè non rende la vita facile al caffè bio, che ha certamente costi di produzione più

venerdì 8 giugno 2012

Orecchiette alle cime di rapa


Orecchiette alle cime di rapa


INFORMAZIONI

  • 2 persone
  • 420 Kcal a porzione
  • difficoltà facile
  • pronta in 45 minuti
  • ricetta light
  • si può preparare in anticipo
  • si può mangiare fuori

INGREDIENTI

  • 1/2 Kg di cime di rapa
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 filetto di acciuga sott'olio
  • peperoncino
  • 160 g di pasta tipo orecchiette
  • pepe

PREPARAZIONE

  • Pulire le cime di rapa selezionando soltanto i fiori e le foglie più tenere. Lavare abbondantemente sotto acqua fresca corrente, facendo molta attenzione a che non restino frammenti di terra. Sono, di solito, abbastanza sporche, un po' come gli spinaci.
  • In una capace padella mettere l'olio, l'aglio spellato e l'acciuga ben scolata, tamponata con carta da cucina e spezzettata. Accendere il fuoco e far dolcemente dorare l'aglio e l'acciuga. Spegnere ed unire il peperoncino spezzettato.
  • Portare a bollore l'acqua per la pasta, salarla e buttare le orecchiette. Puntare il timer a 5 minuti dalla fine della cottura, quindi buttare le cime di rapa. Portare a fine cottura, quindi scolare........

giovedì 7 giugno 2012

Abbinamento Birra/Cibo: il nuovo trend


L’arte di accoppiare birra e cibo è andata ben oltre le lager leggere e i piatti speziati.

Di Hilary Sturzaker


Una pinta di lager e del curry? Forse… Per chi deve ancora iniziare. C’è un mondo da scoprire sull’accoppiamento cibo/birra, e un viaggio notturno alla ricerca del pollo jalfrezi e del naan all’aglio potrebbe aprirvi gli occhi.
Spero di potervi offrire un po’ della mia saggezza in modo da far spendere le vostre gemme di birra e tenervi a distanza dal Pinot Grigio che giace sul fondo del frigorifero. Non si sa mai, ma in un futuro potreste aver sostituito definitivamente il vino con la birra, o almeno il pensiero c’è.
Negli ultimi tempi, le birre artigianali sono sempre più presenti sugli scaffali dei bar e in quelli delle enoteche, è diventato ovvio e prevedibile pasteggiare accompagnando la cena con un bicchiere di vino, tanto che questa abitudine sta passando lentamente in secondo piano. L’accoppiamento birra e cibo è arrivato! La bevanda nazionale anglosassone è passata dai sottobicchieri dei pub più malandati alla guida Michelin, attraversando tutto ciò che sta nel mezzo.
La birreria di Edimburgo Innis & Gunn, serve delle particolari birre definite ‘oak age’ dotate di un sapore molto profondo che però rimane molto morbido e poco amaro. L’abbinamento di queste birre con il cibo rende il loro gusto molto più complesso e consente di assaporare e apprezzare diversamente la ricchezza dei loro sapori.
La prima cosa che ti passa per la testa è: “non dovevo ordinare una birra insieme al tagliere di formaggi”. Fermate l’orologio! Bere una birra artigianale non è il classico ‘pinta dopo pinta dopo pinta’. È molto meglio e decisamente più soddisfacente berla poco per volta. È giunto il momento di ridimensionare la classica pinta.
Accoppiamento Birra Cibo: il nuovo trend
A questo punto, con il nostro bicchierino a portata di mano siamo pronti per partire, lasciamo che sia il formaggio a parlare. 

sabato 26 maggio 2012

Limonata allo zenzero


Una fantastica limonata rinfrescante che può essere usata 

anche per dei cocktail alcolici.

Di Sylvie Shirazi


Un bicchiere di limonata fresca con  miele e zenzero è l’idea per rinfrescarsi in una lunga giornata all’aperto. Si inizia con sciroppo fatto da parti uguali di acqua e miele, riscaldato brevemente per farlo sciogliere.
Si può aggiungere un po’ di vodka  e questa limonata dolce e piccante si trasforma in un cocktail delizioso.

Limonata allo zenzero
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Categoria: Drink
Autore: Sylvie Shirazi
Preparazione: 10 mins
Cottura: 90 mins
Complessivo: 1 hour 40 mins
Porzioni: 6
Ingredienti
  • per lo sciroppo di zenzero
  • 250 ml miele
  • 250 ml di acqua
  • 115 g di radice di zenzero fresco, pelato e finemente grattugiata
  • per la limonata
  • 250 ml di succo di limone spremuto fresco, teso (circa 5 grossi limoni)
  • 750 ml di acqua  (SOSTITUITE CON IL BERGOTTO PER UN TOCCO FRIZZANTE!)
  • Ghiaccio per servire
  • 1 limone a fette e ciuffetti di menta per guarnire (opzionale)
Preparazione
  1. Mettete il miele e l’acqua in una casseruola media, portate a ebollizione e lasciate cuocere fino a quando il miele è