L’arte di accoppiare birra e cibo è andata ben oltre le lager leggere e i piatti speziati.
Di Hilary Sturzaker
Una pinta di lager e del curry? Forse… Per chi deve ancora iniziare. C’è un mondo da scoprire sull’accoppiamento cibo/birra, e un viaggio notturno alla ricerca del pollo jalfrezi e del naan all’aglio potrebbe aprirvi gli occhi.
Spero di potervi offrire un po’ della mia saggezza in modo da far spendere le vostre gemme di birra e tenervi a distanza dal Pinot Grigio che giace sul fondo del frigorifero. Non si sa mai, ma in un futuro potreste aver sostituito definitivamente il vino con la birra, o almeno il pensiero c’è.
Negli ultimi tempi, le birre artigianali sono sempre più presenti sugli scaffali dei bar e in quelli delle enoteche, è diventato ovvio e prevedibile pasteggiare accompagnando la cena con un bicchiere di vino, tanto che questa abitudine sta passando lentamente in secondo piano. L’accoppiamento birra e cibo è arrivato! La bevanda nazionale anglosassone è passata dai sottobicchieri dei pub più malandati alla guida Michelin, attraversando tutto ciò che sta nel mezzo.
La birreria di Edimburgo Innis & Gunn, serve delle particolari birre definite ‘oak age’ dotate di un sapore molto profondo che però rimane molto morbido e poco amaro. L’abbinamento di queste birre con il cibo rende il loro gusto molto più complesso e consente di assaporare e apprezzare diversamente la ricchezza dei loro sapori.
La prima cosa che ti passa per la testa è: “non dovevo ordinare una birra insieme al tagliere di formaggi”. Fermate l’orologio! Bere una birra artigianale non è il classico ‘pinta dopo pinta dopo pinta’. È molto meglio e decisamente più soddisfacente berla poco per volta. È giunto il momento di ridimensionare la classica pinta.
A questo punto, con il nostro bicchierino a portata di mano siamo pronti per partire, lasciamo che sia il formaggio a parlare.
Iniziamo con una Innis & Gunn ‘Rum Cask’. L’accoppiamento perfetto per un formaggio dal sapore molto forte – ad esempio lo Stilton o un Cheddar molto stagionato
. Paradisiaco!
Se è avanzato qualche dolce natalizio dai festeggiamenti, non vi resta che assaggiare la Winter Beer Limited Edition 2011. Un mix classico, la frutta secca si mescola con il sapore del pudding, e le note dolciastre di miele. Decisamente perfetto.
Questo è solo l’inizio, ci sono così tante birre artigianali che, ve lo garantisco, sarà possibile abbinarla con qualsiasi sia il vostro cibo preferito. Dalla coda di rospo al cioccolato fondente, passando per la verdura.
Convinti? Spero di si. Ci sono cosi tanti Sauvignon Blanc e Shiraz da bere che ogni tanto si può cambiare …
Ancora una volta è giunto il momento di difendere la bevanda nazionale anglosassone; brindiamo con i nostri bicchieri da mezza pinta, ma solo le sono stati adeguatamente abbinati al nostro ‘tea’.
Forse è ora di abbandonare i classici pub dove viene servita la solita birra e spendere un po’ di soldi, guadagnati col duro lavoro, in qualche birra artigianale, di sicuro non ve ne pentirete.
Nessun commento:
Posta un commento