giovedì 21 giugno 2012

CAFFE' BIOLOGICO perchè no!!

Sono in molti a preferire cibi biologici ma pochi scelgono di bere un caffè biologico nonostante  il consumo elevato  in tutto il mondo.


Da alcuni anni il caffé biologico è sulla cresta dell’onda. Di pari passo  è cresciuto l’interesse, pur in scala minore, del caffé equo e solidale.  Il caffé biologico è coltivato senza sostanze chimiche, nel rispetto dell’ambiente. La difesa dagli insetti dannosi viene effettuata mediante l’impiego di insetti, l’utilizzo di sostanze di origine minerale, vegetale, animale e di piante resistenti; la fertilità del terreno viene mantenuta e potenziata con concimi naturali e pratiche agronomiche corrette; la difesa dalle erbe infestante viene effettuata senza alcun pesticida, utilizzando tecniche meccaniche e agronomiche. Il mercato del caffè non rende la vita facile al caffè bio, che ha certamente costi di produzione più
alti del caffè coltivato con metodi convenzionali, costi che a volte non vengono riconosciuti ai produttori, malgrado l’eccellenza del prodotto, con il rischio che questi tornino al passato.
Regno indiscusso  del caffè bio è l’America Centrale, con i tre quarti della produzione mondiale concentrata nelle piantagioni del Messico e del Costarica.  Negli  Stati più meridionali del Messico la coltivazione del caffè è praticata da oltre un secolo.  Si tratta di un lavoro duro, che spesso risulta poco remunerativo. Il caffè dei piccoli coltivatori viene infatti acquistato ad un prezzo basso come chicco ancora da tostare. Nei primi anni ottanta, grazie alla collaborazione diFrans Van der Hoff, teologo ed economista olandese, nasce il  Commercio Equo e Solidale e le comunità dei coltivatori  iniziano ad esportare autonomamente caffè in Europa avendo come unico intermediario le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale. 
L’esperienza organizzativa ha aperto ai contadini nuovi orizzonti per migliorare le proprie condizioni di vita e facilita il passaggio all’agricoltura biologica inteso come un ritorno al passato e alla concezione indigena della Madre Terra come fonte di vita da rispettare e trattare con cura; Il consumatore attento dovrebbe premiare il prodotto bio perché garantisce più salubrità e qualità. Con la crescita della domanda mondiale di caffè bio il mercato dovrebbe alla fine premiare chi lo produce con tanti sacrifici. 


Il caffè Royal Apulia è un caffè di alta qualità 100% ARABICA da agricoltura biologica, proveniente da piccoli appezzamenti del Centro e del Sud America, coltivati esclusivamente con metodo biologico. E' una miscela dal gusto dolce ed aromatico, dal corpo leggero e a basso tenore naturale di caffeina. Il biologico non è più una moda , ma una necessità; in molti abbiamo capito che dobbiamo alimentarci meglio. Tornare ai gusti veri delle cose di ieri, preparate con le tecniche di oggi, senza additivi chimici e privilegiando alimenti freschi e semplici. E poi è veramente buono!


Nessun commento:

Posta un commento